archivio

Archivi tag: Trentino

Era il 2011 quando ho cominciato a lavorare al progetto Montagne Dipinte. Dopo tanti anni lontano dal posto dove sono nato, è stato necessario tornare e, quasi come se fosse un processo di riappropriazione, ho cominciato a dipingere quel paesaggio. Fin dall’inizio ho alternato rappresentazioni più dettagliate a studi e opere più libere, realizzando dei lavori minuziosi e altri maggiorante interpretativi.

In un primo momento, le opere che suscitavano più interesse erano quelle che rappresentavano fedelmente le montagne, probabilmente per la loro complessità tecnica. Quando mi è stato chiesto che cosa aggiungessi alla fotografia, ho risposto che era proprio la pittura. Sì perché credo che, per quanto si voglia rispecchiare la realtà, il processo creativo e i limiti della tecnica faranno sì che sia sempre presente un certo grado di astrazione. E la pittura aggiunge spessore emotivo, vibrazione e complessità.

Realizzavo contemporaneamente altre opere con tecniche diverse, dove il paesaggio veniva descritto a grandi linee, in maniera sintetica o nelle quali introducevo elementi grafici puramente astratti. Questa volta il dubbio per alcune persone era se fossero dei lavori non finiti.

Read More

Ferragosto e Natale non sono due date qualsiasi del nostro calendario. Probabilmente molte persone le associano alle vacanze, o comunque a due momenti importanti dell’anno.

A Pinzolo in estate e a Campiglio d’inverno si tengono due significative mostre, nelle quali vengono esposti i lavori dei numerosi artisti che vivono nella Val Rendena.

La rilevanza di questo evento sta nel fatto che costituisce l’unico momento nel quale vengono mostrate insieme tutte le molteplici forme artistiche presenti sul territorio, dove gli artisti già affermati si incontrano con quelli più giovani e dove pittori e scultori condividono un ampio spazio per il confronto e la comunicazione con i residenti e gli ospiti di passaggio.

poster

Read More

Quando andavo a scuola, almeno fino alle medie, il passare del tempo era scandito dal susseguirsi degli anni scolastici: l’”anno” iniziava e finiva tra settembre e giugno dell’anno – quello del calendario – successivo. Si perché funzionava così, prima andavi a scuola, poi facevi le vacanze e così via. Vivendo in un paese, anche d’estate passavo la maggior parte dell’anno con gli stessi amici, i compagni di classe. L’idea che avevo dell’anno del calendario civile (gregoriano) era qualcosa che avevo imparato a scuola, che certamente aveva una grande importanza per quello che succedeva a Natale e con l’Anno Nuovo, però non condizionava tanto la mia esistenza. Il passaggio da un anno all’altro non portava grandi cambiamenti.

pano02low

Read More

Le montagne, il sole, gli orsi e l’Ensō, il cerchio Zen. Il muro è quello della terrazza dello Zen Cafè sul Parco Fluviale della Sarca, tra Comano Terme e Ponte Arche. I simboli e i colori compongono un opera murale sintetica e ricca di significati allo stesso tempo.

Il sole tra le montagne indica il mondo terreno, abitato gli orsi che sono il simbolo della natura di questo territorio. La spiritualità dell’esistenza è rappresentata dall’Ensō, aperto, nel quale è incluso uno dei due animali mentre l’altro cerca la strada per raggiungere la compagna.

Il dipinto (circa 30m²) è stato realizzato con pittura murale di alta qualità per esterni, usando i colori sopra una base di imprimitura bianca e una verniciatura finale protettiva per garantire la massima durabilità nel tempo.

3

Alcune volte, per qualche strano motivo, la giornata non inizia come dovrebbe e ci si sente poco entusiasti. Se non si hanno impegni e magari il tempo è brutto o gli amici sono impegnati, oppure ci si sente un po’ stanchi perché la sera prima si è fatto tardi, quel giorno non sembra cominciare con molte aspettative. Bene. Sì, bene, ricordiamoci di quanto disse Alexander Hope: “beato chi non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso.”

Anche oggi vado a sciare. Inizio facendo un paio di piste. Prendo un po’ di velocità, salto qualche cunetta ed il risveglio muscolare è fatto. Poi finalmente mi viene in mente una cosa, che è anche ricorrente: vado fuori pista, nel bosco. Read More

Perché non farne un motto quotidiano: fare quello che mi piace.

Certamente non si può pretendere che ogni giorno succeda quello che si desidera di più, ma non è neanche escluso che qualcosa di bello possa accadere. Infatti quando auguro a qualcuno di fare ciò che gli piace, intendo semplicemente motivarlo a trovare qualcosa di positivo in quello che farà quel giorno, anche se la principale attività non sarà quella scelta liberamente al mattino appena sveglio… Magari sarà un lunedì e dovrà andare al lavoro o magari dovrà stare in casa piuttosto che passare la giornata all’aperto. I più fortunati andranno a fare un lavoro che amano e i più volenterosi potranno uscire a fare sport. Ma in ogni caso, possiamo comunque prevedere di vivere alcuni momenti non proprio bellissimi, anche quando quel giorno lo abbiamo dedicato a fare ciò che ci piaceva. Mi riferisco ai possibili inconvenienti fisici o relazionali che possono incorrere quando stiamo svolgendo una qualsiasi attività quotidiana.

Da un altro punto di vista invece, si può pensare che nell’arco della giornata qualcosa di bello può sempre accadere. Può durare anche solo un momento, certo, mica tutta la giornata, ma comunque alla fine si potrà dire di aver fatto qualcosa che ci è piaciuto. Ad esempio, a me piace sciare, mi piace andare fuori pista, e magari per lavoro devo passare la mattina al campo scuola… non sarà quello che avrei voluto fare al mattino appena sveglio (maestri di sci, siate sinceri…) ma forse la persona a cui ho insegnato a stare in piedi me ne sarà riconoscente, e io, con soddisfazione potrò affermare di aver fatto qualcosa di bello: aver insegnato a qualcuno a sciare. Inoltre la giornata potrebbe continuare con un po’ di freeride con chi dico io (e ne non fosse libero anche da solo).

20150320_skialp

Discesa dalla Cima Serodoli. La mia traccia è quella a sinistra

Read More

Non ricordo quando e come fu il primo momento in cui misi gli sci ai piedi. So che sono passate quasi quattro decadi. Non so dire nemmeno chi mi ha fatto fare la prima discesa.

Ricordo invece che ho sciato con maestri e allenatori fino ai sedici anni. Poi ho sciato solo per puro divertimento, con gli amici. Per alcuni anni non ho neanche più messo gli sci e per 4-5 anni sono stato uno snowboarder.

Più grande ormai ho riscoperto il piacere di sciare e ne ho anche fatto una professione. Negli anni la tecnica è cambiata e per rimettermi al passo coi tempi è stato necessario un lungo percorso di aggiornamento e perfezionamento e aggiungerei che questo processo comunque non finisce mai. Intendo dire che ogni volta che faccio una discesa sto comunque attento a ciò che sto facendo nell’intento di non sbagliare, consapevole di poter  fare sempre meglio. Potrebbe sembrare frustrante ma per me, non lo è. Oggi posso sciare meglio di ieri e su questa stessa pista posso fare meglio di prima.

vlcsnap-2015-03-13-16h46m07s57 Read More

Se frequentate Madonna di Campiglio conoscete già il negozio Olimpionico Sport (Piazza Righi, 5), dove potete trovare tutto quello che vi serve per andare in montagna, d’estate e d’inverno. Ci potete andare per comprare, ma non solo.

Il negozio lo gestisce Sandro Vidi che è Guida Alpina e fotografo con grandi qualità. Da lui non si va solo per comprare, anzi, il negozio è diventato un punto di ritrovo per molti professionisti del posto. Maestri di sci, guide alpine, ma anche artisti si trovano lì a parlare di “cose di montagna”.

Lo scambio di idee avviene tra le opere fotografiche di SandroAlberto Bregani ed anche tra i miei dipinti.

I quadri che espongo fanno parte del progetto “Montagne Dipinte” che sto portando avanti da 3 anni. La mostra sarà permanente e consiste in un pannello di 260×130 cm fissato a parete ed altre opere dipinte su tela che raffigurano paesaggi invernali del Gruppo di Brenta; progressivamente i lavori esposti verranno rinnovati.

Guardate le vetrine, entrate e cercate in giro le fotografie in bianco e nero, chiedete dove vedere i quadri e se volete saperne di più… chiedete di fare una visita guidata!

P.S.: In negozio è ancora disponibile il libro La breve storia di un ghiacciaio.

OLimpionicoSport2014_800p

Matteo Lencioni, Vista insolita del Brenta (Unusual Brenta view), 2014. Acrilico su pannello multistrato, 260×130 cm

Read More

Un altro blog? Sembrerebbe di si…

Faccio sempre parte della Scuola Italiana Sci Nazionele – Des Alpes e la mia attività non si svolge al di fuori della Scuola ma ho comunque voluto dare ulteriore risalto al mio lavoro.

Ho pubblicato il sito Ski School Campiglio con l’intenzione di riunire tutte le informazioni riguardanti la mia professione di maestro di sci e renderle così più chiare e accessibili. Il fatto curioso è che le pagine sono scritte in inglese; mi sembra una buona idea soprattutto per venire incontro alle necessità dei tanti ospiti stranieri che frequentano le nostre località.

Si tratta di un’introduzione generale sullo sci, che fornisce anche consigli e buone ragioni per iniziare a sciare. Non ho approfondito più di tanto gli argomenti che ho pubblicato (almeno per il momento) ma comunque credo che gli articoli già presenti nel sito possano risultare utili. Devo anche dire che non sarà un vero e proprio blog con aggiornamenti continui: è un sito che serve per dare maggior visibilità al mio lavoro di maestro e che inoltre fornisce links utili per chi ama lo sci e vuole venire a Madonna di Campiglio.

Per l’occasione ho disegnato il logo Alpine Skiing ed ho personalizzato le magliette che si possono vedere nel sito e trovare su eBay. La grafica deriva dal logo ML che uso per il blog matteolencioni e per firmare i miei quadri (è formato dalla sovrapposizione delle mie iniziali): quest’immagine capovolta si converte nel disegno di una montagna. Il colore è il giallo Sunglow.

Alla fine questo è un modo per condividere con vecchi  e nuovi amici lo sport che più amiamo, il lavoro che più ci piace fare!

Don’t worry, be happy and go skiing!

“Montagne Dipinte”. Esposizione personale di pittura e fotografia.

5a edizione. Madonna di Campiglio (TN) ITALIA. In Piazza Righi 24 a Madonna di Campiglio, dal 7 al 21 agosto 2014. Con la collaborazione della Scuola Italiana Sci Nazionale-Des Alpes e Il Profumo di Campiglio.

Nella sala vengono esposti gli ultimi dipinti (colori acrilici su tela) e la serie fotografica “La pelle del Ghiacciaio”. Inoltre si possono acquistare il libro “La breve storia di un ghiacciaio” pubblicato dal Parco Naturale Adamello Brenta Edizioni e la rivista “L’Eco delle Dolomiti” (n. 14).

facebook

locandina_agosto_2014_campiglio

Montagne_Dipinte_SNDA_Campiglio copy

Vi mostro alcune foto delle giornate di scialpinismo nel gruppo dell’Adamello, sui ghiacciai Presena, Pisgana e Pisganino.

Nella stagione invernale 2013-14 è caduta tantissima neve ed è stato bellissimo sciare su queste montagne in primavera!

Il percorso lo puoi trovare in un post anteriore, mentre altre foto le puoi vedere su Facebook.

Ski School Campiglio

pano04-4

Read More

Awesome! A perfect ski touring day!

Non perderti Spring Powder su Youtube, il video di una splendida giornata di scialpinismo sull’Adamello, il 24 aprile 2014 con gli amici e maestri di sci Caludio Lanzafame e Stefano Genta (Snow TV Report). Tra il Trentino e la Lombardia, dal Passo del Tonale al ghiacciao Presena e discesa per il Pisganino fino a Ponte di Legno.

Ski School Campiglio

sivola5

Nella mappa vengono indicati i 3 possibili itinerari nella stessa area (percorsi in senso orario partendo dal Passo del Tonale). Dopo aver fatto i due più lunghi, questa volta ci rimaneva quello corto… che è forse il più divertente! Read More

Invito-Cantine-Ferrari-25-marzo-2014-(1)_01

Appunti per la presentazione del libro “La breve storia di un ghiacciaio”, Parco Naturale Adamello Brenta Edizioni, marzo 2014, in occasione della serata di presentazione delle nuove guide del Parco, all’interno delle iniziative del Progetto Grande Guerra e Trentino ’14-’18.

[Articolo sull’edizione originale limitata 2012]

[Anteprima dell’edizione PNAB 2014]

copertina_ISBN_01

<< Si tratta di un libro che racconta un’escursione fatta pochi anni fa sul ghiacciaio del Mandron e che, nonostante io sia di Madonna di Campiglio, non avevo fatto prima.

Read More

“Montagne Dipinte”. Esposizione personale di pittura e fotografia.

4a edizione. Madonna di Campiglio (TN) ITALIA. Sala espositiva Chalet Laghetto del Comune di Pinzolo, dal 28 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014. Con il patrocinio del Comune di Pinzolo e la collaborazione de Il Profumo di Campiglio.invito Montagne Dipinte

Articolo pubblicato sulla rivista con distribuzione internazionale L’Eco delle Dolomiti, dicembre 2013 (anche su giudicarie.com)

ecodelledolomiti-201312

Matteo Lencioni: “Montagne Dipinte”

Matteo nasce nel 1973, quando la sua famiglia si stabilisce a Madonna di Campiglio. Studia a Milano, prima nel I° Liceo Artistico Statale e poi si laurea in Architettura al Politecnico. Successivamente si trasferisce a Barcellona ed oggi vive tra la Spagna e l’Italia.

Read More

Semplici e quete, e lo ‘mperché non sanno

Progetto editoriale per un breve racconto fotografico ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri.

Il Canto Terzo si svolge nell’Antipurgatorio, dove le anime dei negligenti attendono di poter iniziare la loro purificazione. Quando Dante e Virgilio giungono alla montagna del Purgatorio incontrano le anime degli scomunicati, che Dante paragona ad un gregge. L’incontro fortuito con le pecore al pascolo in alta montagna e il loro tipico comportamento, è stato il pretesto per creare una immaginativa illustrazione al racconto della Divina Commedia.

Testo e fotografie: introduzione, 17 fotografie e sintesi. Formato: 29,7×21 cm. Fotografie scattate sul sentiero di Madonna di Campiglio n.217, nel Parco Naturale Adamello Brenta.

Read More

Progetto fotografico-editoriale con oggetto il ghiacciaio dell’Adamello, nell’omonimo gruppo montagnoso fra Trentino e Lombardia.

Consiste nella serie fotografica dal titolo “La pelle del ghiacciaio” e dal libro ” La breve storia di un ghiacciaio”.

Il lavoro è stato presentato in occasione della prima esposizione “Montagne Dipinte” nel dicembre del 2012 a Caderzone Terme (TN).

La pelle del ghiacciaio

“La pelle del ghiacciaio” è il titolo delle serie composta dalle 8 fotografie che esplorano la superficie del ghiacciaio. Le immagini sono state stampate in edizione limitata Fine Art e possiedono un proprio certificato di qualità e autenticità. Formato: 30×22 cm.

La pelle del ghiacciaio n.1La pelle del ghiacciaio n.1

Read More

“Montagne Dipinte”. Esposizione personale di pittura e fotografia.

1a edizione. Caderzone Terme (TN) ITALIA. Sala espositiva del Comune di Caderzone, dal 24 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. Con il patrocinio del Comune di Caderzone Terme.

2a edizione. Tione di Trento (TN) ITALIA. Biblioteca del Comune di Tione di Trento, dal 2 al 30 giugno 2013. Con il patrocinio del Comune di Tione di Trento.

3a edizione. Madonna di Campiglio (TN) ITALIA. Sede della Scuola Italiana Snowboard Zebra, dal 11 al 25 agosto 2013. In collaborazione con Zebra Snowboard.

Articolo sul blog dedicato alle Dolomiti questedolomiti.com 

Castelleto_Inf_salendo_al_Rif_Tuckett_40x60Castelleto Inferiore. Acrilico su tela, 40×60cm

L’arte della Natività 2a Edizione: Alter-Nativitas 2012, Pinzolo (TN) – ITALIA

Esposizione collettiva di arte contemporanea promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pinzolo all’interno della rassegna “l’Arte della natività”.

La seconda edizione, dal titolo “Alter-Nativitas 2012”, è stata organizzata da Il Sextante in collaborazione con Spazio Tadini di Milano e si è tenuta nella sala espositiva del Paladolimiti di Pinzolo (TN) – ITALIA.

La collettiva (che conta con la partecipazione di una quarantina di artisti contemporanei affermati a livello nazionale e internazionale) e presenta 53 opere tra quadri, sculture e fotografie, ha come fine quello di proporre un percorso alternativo, una pausa di riflessione sulla natività oggi, con linguaggi nuovi. Cosa significa nascere oggi? Cosa vuol dire venire alla luce come individui nel contesto sociale contemporaneo? Quale immaginario evoca oggi l’immagine di un neonato o di una nascita? A queste domande abbiamo cercato di dare una risposta attraverso l’arte (M. Ciaghi).

Opera presentata:

Alternative (Andrej Rublev)

Técnica mixta sobre madera. 120 x 80cm

Con questa opera si propone una riflessione religiosa e laica sulla Natività e sulla nascita. Attraverso l’utilizzo e la scomposizione della splendida icona del pittore russo medievale Andrej Rublev, l’opera vuole stimolare una riflessione sulle componenti che tradizionalmente hanno costituito lo schema codificato della Sacra Familia e della famiglia.

La distribuzione aleatoria dei personaggi frantuma l’ordine geometrico, gerarchico e simbolico della rappresentazione tradizionale, con l’intenzione di proporre allo spettatore un esercizio di rielaborazione e ricerca di un ordine soggettivo nuovo e autonomo.

Matteo Lencioni

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: